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I LOVE PRATI DI TIVO…..A parlare questa volta è il Sindaco di Pietracamela Michele Petraccia

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A cura di Enzo Santarelli

Prati di Tivo è chiusa ormai da oltre 2 settimane. Abbiamo chiamato il Sindaco di Pietracamela, Michele Petraccia, per avere maggiori informazioni sullo stato dei luoghi visto che oltre gli impianti è chiusa anche la strada per raggiungere la località di Prati di Tivo. Una situazione inusuale che avrebbero voluto evitare, ma leggendo le dichiarazioni del Sindaco si avrà modo di capire come l’onda emotiva abbia influito su tale decisione.

Sig. Sindaco ci può dare qualche notizia più certa in merito alla riapertura della strada provinciale SP43?

Quello che è successo in questi giorni ha dell’inverosimile. La neve venuta giù è stata tanta. Il problema è che è venuta giù in pochissimo tempo. Quindi prima la località è rimasta isolata e dopo gli interventi di turbine ed esercito si è riportata la situazione apparentemente alla normalità. Bisogna aggiungere che il problema attuale non è la strada che è stata chiusa per evitare che chiunque potesse raggiungere non solo la località ma potesse avventurarsi in zone poco sicure nonostante gl impianti chiusi. Mi rendo conto che non è stata una decisione facile da prendere, sia quella di non aprire la stazione sia quella della chiusura della strada. Sono in stretto contatto con la Provincia per valutare a stretto giro quantomeno la riapertura della strada e permettere l’arrivo al parcheggio dei Prati. Certo è che per le piste dovremo aspettare qualche tempo in più. Proprio in queste ore ho parlato con la responsabile provinciale della viabilità e stiamo facendo tutte le valutazioni del caso.

Per quanto attiene ad altre possibili slavine il rischio è sempre alto? Come pensate di sopperire a mancanze precedenti? Per meglio dire, il mancato completamento dei 9 gazex, che ricordiamo servono a prevenire valanghe, provocando volontariamente le stesse, ad oggi e nell’immediato quali sono le alternative?

Il rischio valnghe viene valutato di volta in volta. Mi preme evidenziare che il comune di Pietracamela ha una mappa valanghe aggiornatissima, in tutte le sue varianti. Il valangologo è davvero sempre a disposizione della stazione ed è un vero conoscitore della materia. Esiste però una variabile a tutto ciò. La scala valanghe va da 1 a 5. Quando è tra 1 e 2 non ci sono problemi è la commissione da l’ok per l’apertura degli impianti. Quando è tra 4 e 5 non danno l’ok e la stazione rimane chiusa. Quando il rischio è 3 come nel caso del 3 febbraio la decisione spetta al primo cittadino. Alla luce di quanto accaduto intorno a noi, non me la sono sentita di dare l’ok per l’apertura. Sono stato confortato dalla slavina del giorno successivo, che certamente non aveva una capacità distruttiva o una violenza come quella scesa il 18 gennaio dietro l’hotel Prati di tivo, ma provate ad immaginare se le piste fossero state aperte….e fosse successo qualcosa di grave…non oso immaginare cosa sarebbe successo. Certamente la stazione non avrebbe riaperto più, almeno per questa stagione. In questo modo entro 2 giorni da oggi, faremo di nuovo esami unitamente alla commissione valanghe e se ci saranno le condizioni farò da apripista il giorno dell’apertura.

Per quanto attiene alle opere devo essere sincero, nessuno compreso il progettista è stato in grado di dirmi come mai i 7 gazex rimanenti non sono stati mai completati. Avremmo potuto agire immediatamente provocando le slavine e saremmo riusciti ad essere operativi molto prima.

A onor del vero, devo aggiungere che i gazex sono utili, ma nel contesto in cui si trova Prati di Tivo non sono la soluzione definitiva, in quanto riescono a muovere uno spessore di massimo 60 centimetri. Pertanto sapendo che in molte zone si è accumulata neve oltre i 4 metri, capite bene di come sia difficile dare l’ok per permettere agli appassionati di scendere in sicurezza.

Infine, ribadisco che stiamo lavorando per garantire la sicurezza sulle piste battute. Abbiamo creato una barriera di neve nelle zone più a rischio, e nei prossimi giorni con i gatti delle nevi andremo a ricreare le giuste forme nel canalone in prossimità della Giumenta, in modo tale che in caso di altre slavine, le stesse non cambino direzione come ha fatto l’ultima.

Sindaco da come parla le notizie sono davvero tante. Purtroppo per voi il messaggio che passa, rispetto a tutto quello di cui ha narrato fino ad adesso, è che siete in attesa di entrare nell’area anti crisi e quindi la stazione rimane chiusa quasi a voler dire che siete disinteressati a tutelare le attività ed i fruitori pur di raggiungere l’obiettivo. Invece dalle notizie appena dette sembra proprio il contrario.

Vorrei ben vedere. Purtroppo accade che le parole vengono travisate e non sempre si riesce a trasmettere il messaggio vero,di fiducia. Lo faccio adesso. Noi vogliamo come tutti coloro che amano la nostra Prati di Tivo riaprire quanto prima e far si di salvare il salvabile di una stagione che non ha dato i frutti sperati. Siamo ancora in tempo. Stiamo lavorando per questo e faremo l’impossibile. Per darvi ulteriormente l’idea, voglio dire che se sabato 4 febbraio ci fossero state le condizioni i sarei stato sulle piste con gli sci ai piedi. Pertanto mi auguro che la gente appassionata della nostra località non perda la fiducia in noi. Faremo di tutto per farvi sciare….in sicurezza… quanto prima!

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