I Capigruppo Enio Pavone di “Avanti X Roseto” e Nicola Di Marco di “Liberalsocialisti-Insieme per Roseto” hanno depositato, in Municipio, un’interrogazione a risposta scritta e orale avente per oggetto la torre campanaria di Montepagano e, in particolare, gli interventi di ristrutturazione e di adeguamento sismico e la loro tempistica.
“L’Amministrazione Pavone ha lavorato, con il coinvolgimento dei Consiglieri di Montepagano, Attilio Dezi e Enzo Pietro Di Giulio, e del Consiglio di Quartiere, per approvare un progetto che permettesse la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale della torre campanaria – sottolineano Pavone e Di Marco – e, già lo scorso mese di luglio, era stata individuata dagli uffici competenti, con regolare gara d’appalto, la ditta vincitrice: chiediamo quindi al primo cittadino di sapere come mai, se tutto era pronto da luglio, i lavori sono partiti solo pochi giorni fa? Se questi fossero iniziati nei tempi previsti si sarebbero forse potuti evitare i nuovi danni causati al campanile dal sisma del 24 agosto e del 30 ottobre? E a quanto ammontano i nuovi danni causati alla struttura da questo ultimo sisma, considerato che il campanile non era ancora stato adeguato strutturalmente? Successivamente alla data di aggiudicazione dei lavori vi erano forse tempistiche previste dalla legge che bisognava rispettare e che hanno impedito la partenza immediata degli interventi alla torre campanaria? Quali atti amministrativi ha sottoscritto l’Amministrazione Di Girolamo affinché potessero iniziare i lavori?”.