Andrea Costa Imola – Mec-Energy Roseto 74-78 (23-13; 37-32; 48-57)
Imola: Washington, Maggioli 8, Anderson 45, Hassan 4, Sabatini 2, Sgorbati ne, Cai ne, Amoni, De Nicolao 4, Prato 8, Preti 3. All.: Ticchi
Roseto: Allen 14, Borra 13, Ferraro 11, Papa, Marini 13, Mariani ne, Trevisan ne, Bryan 9, Marulli 7, Moreno 8, Weaver 3. All.: Trullo
Note: Tiri da due Imo 14/37 Ros 22/41; Tiri da tre Imo 11/33 Ros 8/24; Tiri liberi Imo 13/18 Ros 10/14; Rimbalzi Imo 38 Ros 44; Assist Imo 12 Ros 17
Arbitri: Nicolini, Di Toro e D’Amato
Usciti per 5 falli: nessuno
LA CRONACA DELLA GARA
Dopo la sconfitta interna con Mantova, Roseto si riscatta subito espugnando il campo di Imola con un secondo tempo da favola. Decisivo il terzo quarto quando, con un parziale di 11-25, la squadra di Trullo scava il solco decisivo. Non basta per i romagnoli la sontuosa prova di Anderson (45 punti, 5 rimbalzi, 4 assist), troppo solo.
Nel primo quarto parte bene Roseto con Bryan che mette in difficoltà il pari ruolo Maggioli, ma dall’altra parte si scatena Anderson, subito protagonista, al 5’ è 12-7. La Mec-Energy ha poco dagli esterni e soffre la difesa romagnola. Anderson è un rullo compressore e chiude il primo quarto con ben 17 punti (2/3 da due e 4/5 da tre) portando Imola sul più 10, 23-13.
Ferraro, con una tripla, inaugura il secondo quarto, e cerca di dare una scossa ai suoi compagni, opachi nei primi dieci minuti. Con una parziale di 0-7 Roseto rientra, al 13’, fino al meno tre, 23-20. Imola reagisce prontamente con Maggioli e Anderson e firma un controparziale tornando, al 15’, a più 10, 30-20. Nella squadra di Trullo sono troppe le palle perse ma Imola si ferma e Marini e Borra spingono gli Sharks di nuovo a meno due al 17’, 30-28. Anderson, però, è in giornata di grazia. Non sbaglia un colpo e, alla fine del primo tempo, la squadra di Ticchi conduce 37-32.
Al rientro dagli spogliatoi Roseto è più convinta e, in meno di un minuto, azzera il vantaggio romagnolo e sorpassa, 37-39. Quando l’inerzia della gara sembra essere in mano agli Sharks, Moreno commette un’ingenuità beccandosi un fallo tecnico. Imola però non è quella del primo tempo, cala in difesa e sbaglia troppo in attacco. Due triple consecutive di Moreno e Ferraro portano Roseto a più 4, 44-48 al 25’. La squadra di Ticchi tenta una reazione, ma Anderson è troppo solo. Roseto inizia a crederci e, con Bryan e l’ottimo Marini, aumenta il vantaggio arrivando, al 28’, sul più 9, 46-55. Imola continua a sbagliare e, con un parziale di 11-25, chiude il terzo quarto sotto di 9, 48-57.
Nell’ultimo periodo Imola le tenta tutte cercando di rimediare dopo un terzo quarto impalpabile. Roseto però non si fa sorprendere e ricomincia a correre esprimendo una buona pallacanestro e arrivando a toccare il massimo vantaggio al 33’, 52-65. La squadra di Ticchi può affidarsi solo ad Anderson, l’unico in grado di impensierire la difesa rosetana, che però resiste e, al 35’, il punteggio è 56-65. Prato mette una tripla e riapre la partita. È un susseguirsi di tiri da tre, prima Marulli, poi il solito Anderson, che supera quota 40 e porta la sua squadra, al 37’, in parità sul 68-68. Bryon Allen, dopo una gara non proprio al massimo, segna una tripla importante a due minuti e mezzo dalla fine. Imola cerca ancora Anderson ma l’americano è stanco, e la squadra di Trullo affonda il colpo decisivo con un’altra tripla di Allen a 28 secondi dal termine, 72-76. Imola sbaglia, Marini è freddo dalla lunetta e Roseto può festeggiare, 74-78 il punteggio finale. L’unica consolazione per Imola è aver mantenuto la differenza canestri a proprio vantaggio in ottica play-off. Una vittoria importante per Roseto che si riscatta subito, una grande prova di squadra.
Luca Venanzi