Altro tassello importante dello staff tecnico è Danilo Quaglia, il terzo allenatore, giovane ma molto preparato, con una grande conoscenza del basket. “Brescia si può battere come all’andata, difendendo, correndo e cercando di limitare i loro tiratori. Se li facciamo giocare come vogliono loro sarà molto dura. Hanno perso solo tre partite, con noi, con Treviglio e con Treviso, tre squadre che corrono molto. La partita di andata ci ha dato consapevolezza dei nostri mezzi e ci ha fatto capire come avremmo dovuto impostare il nostro gioco. Dopo lo straordinario girone di andata è d’obbligo puntare ai play-off, ma pensiamo partita per partita, a cominciare da Brescia”.
La crescita di Pierpaolo, l’intelligenza cestistica di Weaver e Ferraro, la potenza di Allen, le torri Bryan e Borra, la regia di Marulli, e l’italo-cubano Moreno che, piano piano, sta maturando sotto tutti i punti di vista. “Non ho più 18 anni – dice Moreno – gli anni passano e bisogna cambiar testa. Essere qui il secondo anno consecutivo mi ha aiutato a farmi maturare. Sto lavorando molto in allenamento, soprattutto da play. A Brescia dobbiamo subito aggredire la gara dal primo minuto ed evitare di ripetere la partita di Trieste, non è da noi”.
Domenica, a Brescia, non si giocherà al consueto orario delle 18 bensì alle 14.15, in diretta su Sky Sport 2.
Luca Venanzi