Site icon BLU NEWS

GIULIANO MONTALDO, 86 ANNI CON L’ANIMO DI UN RAGAZZINO

DSC03853Uno dei più grandi registi italiani di tutti i tempi, una persona umile, ironica, con una vitalità incredibile. Ieri sera alla Libreria La Cura c’è stata la presentazione del libro di Giuliano Montaldo, “Un marziano genovese a Roma”. In questo libro, l’unico sulla sua vita, il regista italiano parla apertamente di sé con l’onestà intellettuale che lo contraddistingue e ne viene fuori il ritratto di un artista e di un uomo che ha sempre raccontato l’individuo in lotta contro il potere, l’umanesimo di chi combatte con la tolleranza, l’oppressione che in tutte le epoche è stata rappresentata dall’arroganza di chi non vuole perdere i privilegi. Tanti amici (Gian Maria Volonté, Gillo Pontecorvo, Elio Petri, Ennio Morricone), tanti monumenti del cinema internazionale (John Cassavetes, Gena Rowlands, Edward G. Robinson, Philippe Noiret, Nicholas Cage, Ingrid Thulin, Francisco Rabal, Janet Leigh, Klaus Kinski, Peter Falk, Charlotte Rampling, Burt Lancaster, Ann Bancroft, Rupert Everett), tante battaglie politiche e sociali, tante sorprese: la vita e le opere di Giuliano Montaldo costituiscono una delle storie più belle, rigorose e al tempo stesso avvincenti del Novecento italiano e del cinema italiano del dopoguerra.

Descrivere Giuliano Montaldo in un articolo è impossibile. Tantissimi aneddoti, storie, con la sua ironia inconfondibile. Un’ora piacevole insieme agli amici de la libreria “La Cura”, un grazie a Fabio Di Marco che ogni volta ci regala questi momenti. Giuliano Montaldo non ha peli sulla lingua, lo guardi negli occhi, ascolti la sua voce e capisci che ha attraversato la storia dell’Italia dal fascismo a oggi, un uomo di una cultura incredibile con un’umiltà straordinaria. Con una chiosa finale: “Avete una spiaggia meravigliosa!”.

Grazie a Giuliano Montaldo e a Fabio che ha organizzato questo incontro.

Luca Venanzi

Exit mobile version