Otto vittorie e quattro sconfitte, e mancano solo tre partite alla fine del girone di andata. Roseto ha sorpreso tutti. Terzo posto solitario a quota 16, con la possibilità di raggiungere la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia: “Sarebbe un bel regalo per il lavoro svolto fin’ora – dichiara il capitano Robert Fultz – noi siamo tranquilli e giocheremo le ultime tre partite con la consapevolezza di essere una vera squadra, con i nostri pregi e i nostri limiti, rispettando l’avversario”. Tre partite in sette giorni sono state un bel banco di prova per Robert Fultz, reduce da un infortunio e uscito indenne dal tour de force. “Ora sto bene – precisa Fultz – non sento più nessun dolore. Purtroppo ci sono state tre partite ravvicinate in cui non ho potuto forzare, ma questa settimana ho ricominciato a caricare un po’ di più per ritrovare la forma e non può che andare meglio”.
Coach Emanuele Di Paolantonio è sereno e si gode in bel momento della sua squadra. “L’ambiente è tranquillo e ci alleniamo con serenità, una vittoria così con Jesi ci voleva. Ci aspettano tre partite dure. Ravenna è un’ottima squadra, in casa ha cinque vinte e una persa. Segna molto e noi dobbiamo essere bravi a impostare il nostro ritmo fin da subito”.
A inizio campionato tutti davano questa squadra tra le ultime, in lotta per la salvezza, ma ora si sta giocando la possibilità di accedere alle Finali di Coppa Italia. “Siamo un bel gruppo che piano piano è cresciuto e sta ancora crescendo – dice Emanuele – con tanti margini di miglioramento. Fino a ora, su dodici partite, al completo ne abbiamo giocate solo tre: questo mi fa ben sperare per il futuro”.
Sì, Emanuele ha ragione. Il lavoro in allenamento paga. La squadra è compatta e si vede sul parquet. Nell’ordine Ravenna e Piacenza fuori casa, poi la Virtus Bologna in casa: un trittico da brividi, ma con la grinta e il cuore questa squadra può provare a vincere, iniziando a Ravenna.
Luca Venanzi