Perdere un derby non è certo cosa gradevole. Lo sanno bene i Rosetani che, prima di domenica, hanno dovuto ingoiare ben quattro bocconi indigesti. Tuttavia, non ci saremmo mai attesi reazioni pesanti, come quelle che emerse dal comunicato della Proger.
Premesso che il presidente teatino e tutto lo staff dirigenziale sono stati accolti dalla società Roseto Sharks con tutto il rispetto, alla luce delle buone relazioni che da sempre intercorrono tra i due club, disorientano il piglio polemico del comunicato di Di Cosmo e addirittura la condivisione della scelta effettuata dall’Osservatorio sul divieto di trasferta.
Non è bene confondere i propri tifosi ed alimentare un clima infuocato senza che ce ne siano ragioni. Così facendo corriamo il rischio che passino altre stagioni prima che si ristabilisca un clima sereno tra le tifoserie. Certo, negli ultimi minuti della partita – e solo negli ultimi minuti, come ben si può rilevare anche dalle riprese televisive – gli ultras possono anche essere andati oltre il limite. Per il resto, c’è stato il clima caratteristico di ogni derby, animato dalla presenza di tanti tifosi, di tante famiglie, di tanti bambini. Ed è un grosso errore interpretare il calore degli slogan e dei cori come tentativo di mettere in discussione la dignità del presidente Di Cosmo e della città che rappresenta.
Da uomo di sport, il presidente biancorosso sa che così non è. E sa bene che se in ogni derby i dirigenti reagissero allo stesso modo, i giornali sarebbero invasi continuamente da lamentele e piagnistei degli sconfitti. D’altronde, non dimentichiamo la radice dei nostri mali: la serenità del clima tra le due tifoserie è venuta meno nel momento in cui un atleta della Proger, due anni fa, è andato a provocare e ad offendere i tifosi rosetani. E non ci risulta che all’epoca il presidente Di Cosmo abbia provveduto, con lo stesso calore con cui sfoga oggi la sua amarezza, a sanzionare Deloach o a chiedere scusa alla società del Roseto Sharks. Le scuse oggi le affidiamo alle sue mani, invitandolo tuttavia a prendere gli sfottò degli ultras per il verso giusto.
Alla fin fine, si tratta solo di una sconfitta… Chieti avrà sicuramente tempo di rifarsi.
Roseto, 17 Novembre 2015
Il presidente degli Sharks, Daniele Cimorosi