E’ stata respinta la mozione presentata dalle opposizioni, tendente a ottenere la rimozione, per motivi di opportunità, dell’attuale comandante interinale della Polizia municipale. Il sindaco, dopo l’intervento illustrativo dei proponenti la mozione, ha spiegato che la situazione processuale del comandante interinale è ancora in fase di indagini, per cui nessuna responsabilità può essergli addebitata. All’esito dei procedimenti in corso si potranno prendere decisioni sulla opportunità o meno di sostituirlo. Al momento il sindaco, Sabatino Di Girolamo, ritenendosi un garantista, ha sottolineato che non provvederà in alcun modo, ritenendo giusto attendere, quanto meno, il giudizio di primo grado.
E’ stata anche respinta la mozione tendente a mantenere il senso unico in via Manzoni, nel tratto adiacente a piazza Piamarta. Il sindaco ha spiegato che il ripristino del doppio senso si rende necessario per ridurre la massa di traffico automobilistico che si riversa su via Puglia. Ha altresì sottolineato che non sussistono ragioni per ritenere in pericolo l’uscita dei ragazzi dal centro Piamarta perché la visibilità è assicurata dopo l’eliminazione del muretto di recinzione del campo. Con l’adozione di particolari cautele, costituite da un divieto di sosta, dall’installazione di due dissuasori, dal limite di velocità a 30 chilometri orari, il sindaco ha sottolineato che qualsiasi pericolo dovrebbe essere scongiurato. Di Girolamo, infine, ha annunciato che, nell’ambito di una generale riconsiderazione dei sensi di traffico in tutto il quartiere, potrà anche tornare sulla decisione presa in materia. Per ora, comunque, si torna al doppio senso di marcia in via Manzoni.
Successivamente il consiglio si è occupato, ampiamente, delle nuove tariffe Tari, soffermandosi sul Bilancio, come materia strettamente connessa.
L’assessore al Bilancio Antonio Frattari, ha spiegato che il Bilancio pluriennale 2017/2019, non ha aggravato le imposte. Ci si è limitati per il servizio mensa e per la colonia anziani ad applicare il reddito Isee, in conformità a quanto si fa in tutti i Comuni limitrofi, in quanto l’Isee aiuta a stabilire chi effettivamente è meritevole del beneficio o no. Per quanto riguarda la Tari Frattari, insieme al sindaco, ha spiegato che per le famiglie l’impatto sarà inferiore al previsto mentre un aggravio maggiore ci sarà eventualmente per il settore del commercio e degli uffici. L’aumento è stato inevitabile in base a un provvedimento di legge, risalente al giugno 2015, che prevede un fondo di garanzia per i crediti che risulteranno inesigibili. Su questo punto si è accesa la polemica perché il consigliere Pavone ha contestato la ricostruzione tecnica fatta dall’assessore. Il sindaco, nel suo intervento conclusivo, ha ribadito che il Comune è in condizioni di criticità a livello di Bilancio perché si sono trascurate, negli anni dell’amministrazione Pavone, le riscossioni.
Di Girolamo ha fatto appello a tutti, affinché si superi questo momento di difficoltà nella collaborazione reciproca, senza voler trasformare il consiglio comunale, impropriamente, in un’aula di giustizia.
Al termine il consiglio ha approvato, a maggioranza, le nuove tariffe Tari per l’anno 2017.
Successivamente sono stati approvati alcuni piccoli debiti fuori bilancio e ha rigettato una ulteriore mozione della minoranza – peraltro con il parere contrario dei revisori dei conti e della responsabile della Ragioneria – tendente a estendere la sanatoria della cartelle Equitalia, fino all’anno 2016. In questo caso l’assessore Frattari ha spiegato che l’estensione della sanatoria al 2016 si rende impossibile perché creerebbe buchi di bilancio.