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COLLINE TERAMANE E MONTEPAGANO PER IL RILANCIO DEL BORGO

DSCN0723_01Politica, imprenditori, associazioni, consorzi, cittadini: insieme per rilanciare il borgo di Montepagano. Questa è l’intenzione di tutti, un’occasione unica e irripetibile. Il Consorzio delle Colline teramane del Presidente Alessandro Nicodemi sposta la sua sede dall’Università degli studi di Teramo a Montepagano: dopo essere subentrata nell’organizzazione della mostra dei vini, che quest’anno compirà 45 anni, entra nel borgo fisicamente. Soddisfatto il Vicepresidente Enrico Cerulli. “Sono entusiasta per ciò che è avvenuto. Già nel 2012 abbiamo lavorato con il Comune di Roseto per ridare lustro alla mostra dei vini. La scelta di portare qui la nostra sede è il completamento di questo percorso. Montepagano guarda il mare e la montagna ed è inserito nel cuore delle colline teramane. Abbiamo trovato molta gente disponibile, imprenditori che hanno voluto investire, associazioni del territorio che lavorano per lo sviluppo del borgo. Lo spostamento avverrà entro breve, saremo in Piazza del Municipio, ingresso via Santo Spirito 2”.
Il consigliere Enzo Di Giulio, di Montepagano, ha lavorato molto a questo progetto. “L’obiettivo è far rinascere questo borgo, e questa amministrazione ha attenzione per Montepagano con la ristrutturazione del campanile per esempio. È necessario portare avanti un progetto comune, ridare a questo borgo quel lustro che aveva nel passato attraverso il miglioramento dei servizi per i cittadini. Questo binomio con il consorzio ‘Colline teramane’ può incrementare il turismo, può fungere da modello per gli altri borghi antichi”.
Annamaria Rapagnà dell’associazione “Vecchio Borgo”, e figlia dell’ultracentenario Altobrando Rapagnà, è commossa. “Cerchiamo quello ci unisce e non ciò che ci divide. Oggi a Pescara c’è la giornata dei borghi d’Italia. Perché non potremmo esserci anche noi? Proviamo a portare sul territorio la filiera corta oltre la mostra dei vini. Tempo fa si chiamava mostra interregionale dei vini, venivano aziende da Foggia e dal Salento, oggi purtroppo per il taglio dei fondi non è più possibile”.
L’imprenditrice Nuccia De Angelis, a Montepagano, ha aperto un albergo diffuso, Un nuovo modello di ospitalità per rilanciare Montepagano valorizzando la sua storia e le sue tradizioni. “Ho trovato sempre il borgo pronto e disponibile. Le mie porte saranno sempre aperte e insieme cresceremo”.
Soddisfatti anche il sindaco Enio Pavone e il vicesindaco Urbini, che hanno ricordato l’importanza del borgo, i suoi antichi percorsi, le iniziative svolte in questi anni, e la popolarità di Gianluca Ginoble che porta il nome di Montepagano in giro per il mondo. Nello specifico il Sindaco Pavone ha auspicato che chiunque nei prossimi cinque anni sia chiamato a governare questa città possa continuare questo progetto. Insomma, gli ingredienti per rilanciare Montepagano, e magari farlo entrare nei borghi più belli d’Italia, ci sono tutti.

Luca Venanzi

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