Il consigliere Enzo Di Giulio, di Montepagano, ha lavorato molto a questo progetto. “L’obiettivo è far rinascere questo borgo, e questa amministrazione ha attenzione per Montepagano con la ristrutturazione del campanile per esempio. È necessario portare avanti un progetto comune, ridare a questo borgo quel lustro che aveva nel passato attraverso il miglioramento dei servizi per i cittadini. Questo binomio con il consorzio ‘Colline teramane’ può incrementare il turismo, può fungere da modello per gli altri borghi antichi”.
Annamaria Rapagnà dell’associazione “Vecchio Borgo”, e figlia dell’ultracentenario Altobrando Rapagnà, è commossa. “Cerchiamo quello ci unisce e non ciò che ci divide. Oggi a Pescara c’è la giornata dei borghi d’Italia. Perché non potremmo esserci anche noi? Proviamo a portare sul territorio la filiera corta oltre la mostra dei vini. Tempo fa si chiamava mostra interregionale dei vini, venivano aziende da Foggia e dal Salento, oggi purtroppo per il taglio dei fondi non è più possibile”.
L’imprenditrice Nuccia De Angelis, a Montepagano, ha aperto un albergo diffuso, Un nuovo modello di ospitalità per rilanciare Montepagano valorizzando la sua storia e le sue tradizioni. “Ho trovato sempre il borgo pronto e disponibile. Le mie porte saranno sempre aperte e insieme cresceremo”.
Soddisfatti anche il sindaco Enio Pavone e il vicesindaco Urbini, che hanno ricordato l’importanza del borgo, i suoi antichi percorsi, le iniziative svolte in questi anni, e la popolarità di Gianluca Ginoble che porta il nome di Montepagano in giro per il mondo. Nello specifico il Sindaco Pavone ha auspicato che chiunque nei prossimi cinque anni sia chiamato a governare questa città possa continuare questo progetto. Insomma, gli ingredienti per rilanciare Montepagano, e magari farlo entrare nei borghi più belli d’Italia, ci sono tutti.
Luca Venanzi