La biblioteca comunale ha cinque nuovi pc. A donarli, con una spesa di 3 mila euro, è stato Leandro Bracco, consigliere regionale della minoranza con delega alla cultura, residente a Roseto degli abruzzi da circa 2 anni.
“Sono lieto di essere qui oggi anche perché, io per primo, sono stato un utente di questa splendida struttura – dice Leandro Bracco – come avrete letto l’accettazione di questa delega, malgrado io abbia sempre specificato che sarei rimasto in minoranza, ha causato la mia espulsione dal Movimento 5 Stelle. Malgrado ciò, visto che su questo principio io credo molto, dentro di me sento il dovere morale di continuare a restituire alla collettività circa il 70% della mia indennità. Considerato che ad ogni Consigliere regionale viene mensilmente accreditata la cifra di oltre 9 mila euro ogni fine mese ridarò circa 6 mila euro che andranno a finanziare, come in questo caso, progetti ed iniziative che hanno come obiettivo il bene della collettività. Darò vita a una Onlus ‘Fare del Bene’, attraverso la quale darò aiuto alle famiglie più bisognose. Ritengo infatti che la società di oggi ha bisogno di esempi più che di parole”.
La storia di Leandro Bracco è molto particolare. Eletto come consigliere regionale con il Movimento 5 stelle (1.103 preferenze), il 10 marzo scorso il governatore D’Alfonso gli propone la delega alla cultura. Leandro vuole accettare con la condizione, però, di restare nel movimento, e quindi nella minoranza. D’Alfonso accetta, ma il movimento 5 stelle no. Prima lo sospende, poi lo espelle. Leandro va nel gruppo misto, sempre restando nella minoranza. Ha la delega alla cultura, guadagna 9.500 euro al mese netti, e ha deciso di devolvere mensilmente il 70% del suo stipendio alla collettività con la creazione di una Onlus, “Fare del bene”.
“Ringraziamo il Consigliere Bracco per il bell’atto di generosità nei confronti della nostra cittadina e degli utenti della biblioteca – afferma Pavone – e auspichiamo, vista la sua importante delega alla cultura, di instaurare con lui un rapporto proficuo di collaborazione. La nostra Amministrazione è da sempre convinta dell’importanza della cultura e del bisogno di investire, malgrado il momento di oggettiva difficoltà, in questo settore nevralgico che può generare un importante ritorno per la nostra città”.
La Biblioteca Civica, nata nel 1960, conta oggi oltre 50.000 opere, una mediateca con quasi 6.000 pezzi e, al momento, sono in funzione 6 postazioni multimediali completamente gratuite. Questi numeri hanno permesso, negli ultimi anni, una crescita esponenziale nel numero delle presenze e dei frequentatori abituali con una media vicina alle 41.000 presenze e gli 8.000 prestiti.
Luca Venanzi
(L’album fotografico sulla pagina Facebook di Blu news)