La capogruppo di Articolo Uno – Mdp, Rosaria Ciancaione, ha tenuto una conferenza stampa stamattina alle 10,00 nel centralissimo Lido Celommi per parlare della mozione presentata in ordine alla pulizia di aree pubbliche e private.
“Con un inganno bello e buono l’amministrazione Di Girolamo”, esordisce la capogruppo, “si è sottratta al confronto sull’argomento rinviando il consiglio comunale proprio sul punto relativo alla mozione con cui sono state proposte attività da portare avanti concrete e realizzabili per la pulizia e la manutenzione di aree pubbliche e private. Con la Presidente del Consiglio” continua Rosaria Ciancaione, “avevo concordato di utilizzare i primi 4/5 minuti del mio intervento per far parlare le immagini, proiettando una serie di diapositive raccolte dal gruppo di Articolo Uno- Mdp in un viaggio di tre giorni sul territorio con un reportage fotografico di tante strade e aree pubbliche e private, in cui sporcizia, incuria, stato di abbandono e degrado sono la chiara testimonianza di un modo di agire da parte dell’amministrazione comunale che risulta del tutto mancante della necessaria programmazione”.
Nella tre giorni di viaggio sul territorio si è compiuta, in pratica, una piccola ricognizione procedendo a geotaggare le foto così da permettere un’immediata individuazione della zona oggetto della criticità riscontrata. Infatti, il programma utilizzato, scaricato gratuitamente da internet, permette di evidenziare il percorso effettuato e di soffermarsi su ogni punto onde verificare lo stato dei luoghi, così da programmare le attività necessarie per la pulizia e la sistemazione.
Dopo aver visto e toccato in tanti punti il capoluogo, le frazioni e le tante località collocate nei 54 kilometri quadrati del territorio comunale, parlare di salubrità dei luoghi a tutela della salute e della sicurezza pubblica è cosa davvero difficile.
Non ci può essere alcuna attività organizzata e rispondente alle reali esigenze e bisogni della Città se non si conosce la dimensione del fenomeno, qualunque esso sia; così per poter intervenire stabilendo le vere priorità di una Comunità occorre acquisire una mentalità, un modo di operare che non può essere quello della “chiamata” ma quello della programmazione, della partecipazione e della trasparenza.
Articolo Uno – Mdp senza mezzi, senza l’organizzazione di un Comune, ha compiuto una piccola ricognizione delle criticità esistenti dandone evidenza fotografica sulla mappa del territorio.
“L’Amministrazione comunale ha il dovere di dotarsi di una ricognizione complessiva del territorio e di redigere un programma di attività che individui le varie aree pubbliche interessate agli interventi di manutenzione e pulizia”, continua la capogruppo “e a pubblicarlo sul sito istituzionale affinchè i cittadini abbiano contezza del lavoro, delle modalità e dei tempi di intervento e ha anche il dovere di censire le aree private lasciate in stato di abbandono e degrado effettuando con immediatezza e con oneri a carico degli inadempienti, i lavori di manutenzione, pulizia, disinfestazione e derattizzazione di dette aree e ha, soprattutto, il dovere di implementare l’attività di vigilanza e monitoraggio sul territorio, affinchè Ordinanze e Regolamenti vengano puntualmente rispettati.
“Non è rinviando un consiglio comunale proprio su questo punto”, conclude Rosaria Ciancaione, “tra l’altro, dopo aver concordato con tutte le forze della minoranza la rinuncia ai cd. “preliminari”, che l’amministrazione comunale può affrontare e risolvere le criticità. Nascondere la testa sotto la sabbia non elimina il problema, al contrario, lo ingrandisce esasperando sempre di più il cittadino che a fronte di un aumento esagerato delle tariffe dei servizi e della TARI non ottiene nulla, neppure quel minimo di attenzione che una buona amministrazione dovrebbe sempre garantire”