CIANCAIONE: “LA PROROGA DEI PARCHEGGI A PAGAMENTO DIVENTA ANCORA PIU’ CARA PER I ROSETANI. FACCIAMO LAVORARE QUALCHE GIOVANE, FORSE AVREMO UN RISULTATO MIGLIORE”

image1

“Non c’è sensibilità, non c’è cultura amministrativa, non c’è capacità di dialogo da parte dell’Amministrazione Di Girolamo né con le minoranze in Consiglio né con i cittadini  e la conferma dei parcheggi a pagamento fino al 28 febbraio  lo dimostra ampiamente”, esordisce la capogruppo di Liberi e Uguali, Rosaria Ciancaione .

La conferma dei parcheggi a pagamento riguarda gli stalli sul lato est di  Via Nazionale, da Viale Marche a Via Emilia, quelli adiacenti la stazione ferroviaria e il Condominio Il Mosaico su Via Adriatica e quelli di Piazza della Repubblica, cioè, esattamente,  quelli in vigore fino al 31.12.2017.

“Senza voler entrare nei tecnicismi della proroga”, continua la capogruppo, “c’è da rilevare che per i rosetani il Servizio è  addirittura  più  costoso perché il canone mensile di noleggio per 12 parcometri  passa da 4,8 mila  a € 6,1 mila  con un aumento di oltre il 25%. Penso che dare mille euro al mese a 5/6 ragazzi  avrebbe potuto costituire l’unica vera sperimentazione in questi due mesi, dando una risposta ancorchè minima in termini di  lavoro e valutando anche il livello  di qualità del servizio  senza   parcometri; possibilità questa che, c’è da dire,  si vuole proprio  scartare a priori!”

“Capisco ora perché nel consiglio del 30 dicembre la mozione presentata non si è voluta discutere” prosegue la capogruppo, “poiché la maggioranza aveva già deciso di  far rimanere tutto com’era, a prescindere dagli annunci fatti  sulla possibilità di alcune modifiche. L’amministrazione continua nella cd. “sperimentazione” che,  peraltro,  ha perso anche di valore visto che ciò  che era valutabile è sotto gli occhi di tutti e che non c’è stato alcun  cambiamento nel merito del servizio. Allora, cosa c’è più da sperimentare?   Le criticità sono state evidenziate in tutta la loro grandezza e la discussione della mozione in consiglio ne avrebbe consentito un’esame con soluzioni già pronte da attuare.  Se, invece, si fosse voluto continuare con i parcheggi a pagamento, a prescindere,  occorreva almeno eliminare le  strisce blu nel tratto di Via Nazionale posto a nord tra il  bivio di Montepagano e Via Emilia  ma  anche  nel tratto a sud posto tra l’incrocio di Via Canale Doria e l’incrocio di Via Marche ed eliminare il  divieto di fermata istituito sulle Vie Aosta, Liguria e Sicilia, onde evitare il perdurare di una situazione paradassole che ha determinato un calo di vendite  notevole denunciato dai titolari delle attività commerciali che si concentrano tra  il parco Savini e Via Emilia ma anche nella zona più a sud; si sarebbe dovuto  riservare nel rispetto della normativa in vigore   spazi di sosta per  persone con disabilità (almeno 1 ogni 50 stalli o frazione di 50) aventi  larghezza non inferiore a mt. 3,20 o  lunghezza non inferiore  a mt. 6,  se posti sulla stessa linea di marcia, oltre ad implementare gli stalli riservati alle operazioni di carico e scarico di cose o merci  in corrispondenza di attività commerciali, tenendo conto della concentrazione di negozi nelle varie zone del territorio,  nonché  procedere al rifacimento della segnaletica su alcuni  stalli esistenti ma non ben identificabili né  dalla segnaletica orizzontale (scolorita) né  dalla segnaletica verticale, oltre ad istituire un adeguato numero di “parcheggi rosa”,  come avvenuto diffusamente in tanti Comuni.  Nessuna riflessione è stata fatta, inoltre,   per  inserire in alcuni tratti di Via nazionale il disco orario o alternare  strisce blu e strisce bianche, come chiesto con forza dai commercianti, nessuna riflessione è stata fatta per ridurre la fascia oraria giornaliera della sosta a pagamento. E’ assurdo continuare fino all’una di notte. Che senso ha?”

“Quello che possiamo purtroppo constatare”, conclude Ciancaione, “è che  la sperimentazione  non ha portato a nulla, poiché  dei disagi segnalati dai cittadini e dai commercianti è evidente che l’Amministrazione Di Girolamo non si occupa; ciò che rileva è  fare cassa.”

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.