Nell’ultimo Consiglio Comunale del 19 aprile, la maggioranza Di Girolamo-Ginoble si è dimostrata ancora una volta arrogante, mostrando un’atteggiamento di completa chiusura alle proposte della minoranza con la complicità del Presidente del Consiglio comunale, Teresa Ginoble, oramai sempre più Presidente di parte.
Un atteggiamento che si è evidenziato in maniera chiara e sconcertante quando non è stato ammesso un emendamento, firmato da tutte le forze di opposizione, che chiedeva di destinare parte dei risparmi derivanti dall’approvazione del nuovo regolamento sulle sponsorizzazioni alle politiche sociali.
Sul punto interviene il capogruppo Angelo Marcone che specificare quanto segue:
“Non solo la maggioranza non ha ammesso l’emendamento ma ha anche bocciato la mia proposta di rinvio del punto, che avrebbe permesso di esaminare il nostro emendamento con serenità e modificare la delibera dalla maggioranza nell’ottica di dimostrare più attenzione alle politiche sociali”. Continua ancora Angelo Marcone, “Tutti inutili i nostri tentativi, voto contrario del sindaco e, a ruota, di tutta la maggioranza perché – testuali parole del nostro primo cittadino- “non si può permettere alle opposizioni di appropriarsi delle delibere che arrivano in consiglio!”
È chiaro, quindi, che la stroncatura dell’emendamento e’ stata puramente pretestuosa ed immotivata nel merito, tutto ciò a discapito dei cittadini”
Tra i punti approvati , poi, va segnalata la votazione all’unanimità della delibera sulla convenzione per l’ampliamento e la messa in sicurezza del braccio a mare, nel porto turistico di Roseto; un’ opera strategica che potrà avere un impatto positivo sul turismo e sull’economia locale, assicurare nuove prospettive alla marineria, con lavori per 1 milione e 700 mila euro.
Noi saremo sempre in ascolto dei molteplici interessi e bisogni, sia dei diportisti, che dei pescatori e dei cittadini che hanno a cuore il tema porto.”