CASA CIVICA DALLA PARTE DEI CITTADINI ARRABBIATI PER LA STANGATA TARI

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“Come opposizione avevamo trovato il modo per non aumentare la spazzatura. Noi l’avevamo detto che sarebbe stato troppo gravoso per i rosetani affrontare un aumento del +25% per le famiglie e oltre il +40% con punte del +50% per le attività commerciali delle tariffe TARI (spazzatura)” dichiarano i consiglieri Angelo Marcone e Mario Nugnes.

Roseto degli Abruzzi, 11 novembre 2017 – Con il conguaglio della Tari è arrivata una stangata per i cittadini rosetani che era assolutamente evitabile se il PD non si fosse mostrato sordo e cieco all’emendamento che presentò tutta l’opposizione in Consiglio. Un emendamento che aveva assolutamente senso sia dal punto di vista politico che dal punto di vista tecnico, economico e giuridico. Il PD decise di fare cassa nonostante la ricetta presentata dalle opposizioni, così da ritrovarci oggi con questo enorme salasso che arriva tra l’altro dopo un anno impegnativo, dove è stato chiesto alle famiglie rosetane un’ulteriore aumento per molte tariffe, come quella per i buoni pasto (+56%) e quella per la colonia anziani, senza considerare il costo indiretto che ha avuto anche l’introduzione del parcheggio a pagamento.

Se ad aprile fosse passato il nostro emendamento, basato su solidi riferimenti normativi supportati dalla Corte dei ContiiFelAnci ed esperti de Il Sole 24 Ore, oggi ai rosetani non si sarebbe chiesto questo ulteriore sacrificio.” sottolinea il consigliere Angelo Marcone “L’amministrazione, non approvando il nostro emendamento, ha mischiato la normativa sul FCDE (Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità) con i crediti inesigibili, previsti dalla legge 147/2013 modificata da D.leg. 78 art.7 comma 9. Pertanto riteniamo questa scelta fortemente immotivata dal punto di vista giuridico

Il consigliere Mario Nugnes aggiunge: “Oltre a questa scelta immotivata dal punto di vista giuridico i cittadini non hanno avuto neanche un miglioramento del servizio, pagando inoltre il servizio di pulizia delle strade che attualmente è concentrato esclusivamente a Roseto capoluogo e poche frazioni. In poche parole, non ne usufruisce la maggior parte della periferia di Roseto mentre l’aumento ha riguardato tutti i rosetani. Avevamo sperato che l’amministrazione ci ripensasse, ma almeno il sacrificio che oggi si è chiesto deve vedere migliorare il servizio della raccolta differenziata e della pulizia delle strade, della pulizia dell’intera città”.

 

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