“Mi hanno fatto sentire subito a casa, sono persone eccezionali, è davvero un bel gruppo”. Brandon Sherrod è qui da sole due settimane ma non ci ha messo molto per entrare in sintonia con i suoi nuovi compagni: a Forlì, in 22 minuti, 12 punti, 7 rimbalzi e 3 recuperi. “Abbiamo lavorato duro in allenamento – dice Sherrod – soprattutto sula difesa e sul tagliafuori, e anche in attacco mi sono trovato subito a mio agio”.
Non è molto alto per giocare sotto le plance, ma ha braccia lunghissime ed è veloce nei movimenti, agile. “Posso marcare un 4 o un 5, è indifferente ma, con la mia velocità, potrei anche adattarmi su un 3”. Lui è il jolly difensivo, proprio quello che serviva per completare il roster. A Forlì si sono subito visti i frutti: 46 rimbalzi contro 32! E domenica 13 novembre si va ad Ancona per la gara contro Recanati. È forse la partita più difficile: i marchigiani hanno solo due punti in classifica, ma Roseto è consapevole della propria forza e può continuare il trend di vittorie.
“L’importante è restare sempre concentrati – sottolinea Sherrod – mai abbassare la guardia. È difficile restare in alto ma con questa energia ce la possiamo fare”.
Si prevede un esodo rosetano: per il momento ci sono 300 biglietti ma è probabile che la quota aumenterà.
Stefano Blois è il team manager del Roseto Sharks. Molto giovane, appena 22 anni, è in un ruolo chiave: “Stiamo andando oltre le aspettative iniziali. Certo – dice Stefano – sei partite non sono molte ma lo spirito è quello giusto. All’inizio avevo un po’ di paura ma tutti mi stanno aiutando, giocatori, staff e società. La nostra forza è stare insieme, mangiare insieme, parlare. Per quanto riguarda il mio ruolo è chiaro che puoi commettere tanti errori, ma l’importante è capirli e non ripeterli più”.
Sì, è un gruppo davvero unito e nessun traguardo è precluso. Domenica tutti ad Ancona!
Luca Venanzi