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BOLOGNA SI PRENDE I DUE PUNTI E IL TROFEO LIDO DELLE ROSE

ND7_3853Visitroseto.it Roseto Sharks – Segafredo Virtus Bologna 81-90 (23-18; 50-46; 68-70)

Roseto: Smith 24, Cantarini ne, D’Emilio ne, Fultz, Radonjic 13, Fattori 8, Mariani ne, Mei, Casagrande 6, Amoroso 11, Paci, Sherrod 19. All.: Di Paolantonio

Bologna: Spissu 9, Umeh 16, Pajola 2, Spizzichini 9, Petrovic ne, Ndoja 5, Rosselli 17, Michelori 4, Oxilia 3, Penna, Lawson 25. All.: Ramagli

Note: Tiri da due Ros 13/30 Bol 18/37; Tiri da tre Ros 14/24 Bol 13/23; Tiri liberi Ros 13/16 Bol 15/16; Rimbalzi Ros 25 Bol 31; Assist Ros 11 Bol 12

Arbitri: Galasso, Cappello e Bonfante

Usciti per 5 falli: nessuno

Spettatori: 3.500 circa

LA CRONACA DELLA GARA

ROSETO  – Forse la voglia di tornare a giocare di Bologna (l’ultima partita l’11 dicembre) ha prevalso sulle motivazioni degli Sharks, partiti bene nel primo tempo, ma alla lunga c’è stato un crollo fisico netto e la Virtus Bologna si prende i due punti e il Trofeo “Lido delle Rose”.

Di Paolantonio parte con Fultz, Smith, Casagrande, Amoroso e Sherrod. Ramagli risponde con Umeh, Ndoja, Lawson, Spissu e Rosselli.

La gara è ad alto ritmo fin da subito. Parte bene Roseto con un ottimo Sherrod sotto le plance e il solito Adam Smith, al 3’ il punteggio è 8-2. Lawson cerca di scuotere i suoi, Umeh e Spissu lo seguono, ma Casagrande infila la tripla che, al 5’, vale l’11-9. Gli Sharks insistono su Sherrod ma la Virtus ha mille risorse e resta incollata. Amoroso infiamma il PalaMaggetti con una tripla su assist di Fultz e Bologna cerca di aumentare l’intensità in difesa ma, a un minuto e mezzo dalla fine del primo quarto, Roseto è sempre avanti, 18-13. La Virtus tenta una reazione ma Fattori, chirurgico, infila la tripla che chiude il primo quarto sul punteggio di 23-18.

Nel secondo quarto volano colpi proibiti ma Roseto resiste e, sempre con Fattori, sempre da tre, consolida il vantaggio, dopo un minuto è più 5, 26-21. La squadra di Ramagli cerca di sfondare ma la difesa degli Sharks funziona disorientando Lawson e compagni. Radonjic e Fattori la fanno da padrone, ma la Virtus cerca di non mollare con Ndoja e, al 15’, si riavvicina, 36-31. È il festival delle triple, Amoroso da una parte, Umeh dall’altra. Roseto prova a scappare ma la Virtus è lì, 41-38 a due minuti e mezzo dalla fine del primo tempo. La partita è maschia, Casagrande ci va a nozze e Sherrod lo segue. Una tripla di Rosselli chiude il primo tempo sul punteggio di 50-46. Nei primi venti minuti sugli scudi Sherrod (14 punti) e Radonjic (10) per gli Sharks, dall’altra parte Umeh e Rosselli con 8.

Al rientro dagli spogliatoi ci sono subito due triple di Smith ma la Virtus risponde con la stessa moneta e si tiene in scia, 56-54 al 23’. Smith, sornione nel primo tempo,diventa un leone nel secondo e mette altre due triple in trenta secondi e, al 25’, il punteggio è 62-56. Lawson sprona la Virtus con 4 punti consecutivi, Radonjic e Spissu mettono due triple e, a due minuti e mezzo dalla fine del terzo quarto, è parità, 65-65. Amoroso infila una tripla, Rosselli lo imita, e Lawson permette a Bologna di concludere il terzo quarto avanti di due, 68-70.

Nel quarto quarto Smith inizia con un’altra tripla che porta avanti gli Sharks, Rosselli segna un canestro di ottima fattura, e sempre Smith, con tre tiri liberi, fissa il punteggio, al 33’, sul 74-72. Roseto rallenta e Bologna approfitta, al 35’ va sul più 3, 74-77. Sherrod con una schiacciata riaccende il PalaMaggetti ma la Virtus, a tre minuti dalla fine, ha la partita in mano, 78-82. Gli Sharks hanno la possibilità di rientrare ma falliscono nelle azioni decisive, mentre Bologna continua a segnare dalla lunga distanza e, al 38’, il vantaggio aumenta, 78-87. Ormai non c’è più nulla da fare. Gli ultimi 5 minuti condannano Roseto e la Virtus riesce a strappare i due punti e il Trofeo “Lido delle Rose”, 81-90 il punteggio finale. Miglior marcatore Lawson con 25 punti.

Luca Venanzi

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