L’ex Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, in merito alle dichiarazioni rese alla stampa dall’attuale Vice-sindaco, Simone Tacchetti, che ha accusato i consiglieri del centrodestra di non aver votato il Bilancio da loro stessi predisposto ci tiene a chiarire quanto segue.
“Comprendo la grande difficoltà del giovane Vice-sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Tacchetti nel cercare di giustificare questo “scippo” che l’Amministrazione guidata da Sabatino Di Girolamo ha compiuto nei confronti della Città nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, privandola di 10,5 milioni di euro di investimenti privati derivanti dai due project financing, fondi che avrebbero consentito, tra le altre cose, di acquistare l’Arena 4 Palme, l’area di risulta della stazione ferroviaria oggi adibita a parcheggio e di rifare tutta la pubblica illuminazione nella nostra Città grazie a nuovissimi e funzionali impianti a led” dichiara Enio Pavone. “Ma abbiamo ampiamente illustrato, nel corso dell’ultimo Consiglio, e ribadito a chiare lettere nel comunicato stampa diramato nella giornata di ieri, che forse lui non ha letto bene, il motivo per il quale abbiamo deciso di non votare il Bilancio di previsione da noi stessi predisposto, ovvero perché loro lo hanno svuotato di questi due importanti strumenti, modificandone l’essenza sostanziale e privando la collettività di 10,5 milioni di euro di investimenti privati, motivo per il quale non lo consideriamo più il nostro Bilancio: adesso è diventato il Bilancio del monocolore Pd! Questi due progetti erano infatti l’essenza principale di quel Bilancio, nonché l’unica reale possibilità di investimenti per i prossimi anni a Roseto degli Abruzzi” conclude l’ex Sindaco.
“La nostra opposizione su questo argomento sarà ferma e continua, infatti non si tratta di alcun “atto di terrorismo” come qualche giovane ed incauto consigliere di maggioranza scrive, dimenticandosi che gli “atti di terrorismo” sono cose ben più gravi rispetto alla libertà di espressione che una seria opposizione deve avere, ma della ferma volontà di difendere due progetti che avrebbero permesso di migliorare, eccome, la nostra Città, e che la maggioranza monocolore Pd ha voluto cancellare solo per un capriccio, come sta già facendo con tante altre importanti novità lasciate in eredità dalla Giunta da me guidata” conclude il Capogruppo di Avanti X Roseto. “L’ansia da restaurazione, stile “ancien regime”, sta portando questa Amministrazione a una serie continua di brutte figure, pertanto mi chiedo e chiedo: il Sindaco Di Girolamo ed il Vice-Sindaco Tacchetti con quali mezzi finanziari intendono acquistare l’Arena 4 Palme ed il parcheggio dietro la stazione ferroviaria? O forse pensano beni non debbano diventare patrimonio della nostra collettività?!”.
La mia domanda è: c’è una verità assoluta? Credo di no. Indubbiamente i comuni attraversano un periodo difficile e le risorse scarseggiano. L’Arena 4 Palme è il simbolo della città di Roseto degli abruzzi e sarebbe bellissimo che diventasse dei rosetani. Che fare? Se maggioranza e opposizione invece di litigare trovassero insieme una soluzione sarebbe magnifico. I cittadini sono stufi di queste beghe politiche, vogliono i fatti!
Luca Venanzi