“Fin quando ci sono critiche va bene, ma le offese verbali e quelle fisiche sono un’altra cosa. Ora basta!”. A dirlo sono Antonio Norante e Daniele Cimorosi, rappresentanti della società “Roseto Sharks”, dopo gli ultimi episodi di Cagliari. Il clima è teso da inizio stagione, in seguito all’accordo del Roseto con la Stella Azzurra Roma che non è andato giù ai tifosi, ma ora si è arrivati al limite. Questo è il comunicato della società:
Il ROSETO SHARKS s.s.d. a r.l. intende esprimere la propria ferma condanna per i gravi fatti accaduti al termine dell’incontro di domenica scorsa tra la Hertz Cagliari e il Roseto Sharks e che hanno avuto come responsabili componenti del solito gruppetto di pseudo-tifosi rosetani che, in ogni trasferta, si è contraddistinto per offese e improperi nei confronti dei giocatori, del coach, dello staff rosetano oltre che nei riguardi dei responsabili del Roseto Sharks e della società Stella Azzurra Roma. In questa occasione riteniamo sia stato superato ogni limite, tenuto conto che al termine della gara, oltre a gravi offese verbali, insulti, ingiurie e sputi, sono stati lanciati oggetti di vario genere contro allenatore, staff e giocatori ed è stata tentata un’aggressione all’uscita degli spogliatoi nei riguardi di uno dei due vice-allenatori.
Per questi motivi, che si aggiungono a tutte le altre manifestazioni di contestazione incivile a cui si è assistito nelle gare in trasferta finora sostenute, è giunto il momento di dire basta e mettere fine ad ogni tipo di comportamento che non rientri nei leciti canoni si civiltà e correttezza a cui ogni pubblico maturo e autenticamente sportivo dovrebbe sempre attenersi.
Pertanto la società da deciso di rivolgersi alle autorità competenti al fine di identificare questi individui e mettere in atto ogni azione utile affinché venga impedito, in futuro, il ripetersi di episodi violenti di questo genere che nulla hanno a che vedere con lo sport o le buone maniere e che, tra l’altro, sono un esempio deteriore per i giovani, compresi quelli nei riguardi dei quali si svolge la maggior parte dell’attività sportiva ed agonistica del Roseto Sharks e dell’Academy.
Il Roseto Sharks intende manifestare la propria solidarietà per l’episodio accaduto al Coach Germano D’Arcangeli, all’intero staff tecnico e a tutti i giocatori del roster che sono impegnati a disputare un difficile campionato di A2 di basket, solidarietà e vicinanza che, siamo certi, verrà manifestata nei prossimi giorni anche dai tanti tifosi rosetani che hanno realmente a cuore le sorti della pallacanestro cittadina e la domenica desiderano poter assistere serenamente e in tranquillità, con la propria famiglia, ad un evento sportivo che prosegue la tradizione cestistica di Roseto.