Ha vissuto a Baghdad travestendosi da sunnita o sciita a seconda delle esigenze, ha aiutato a partorire una donna palestinese ad un posto di blocco israeliano, ha vissuto quattro anni a Gerusalemme ma il paese che le ha preso il cuore è l’Afghanistan. Barbara Schiavulli è una corrispondente di guerra e una scrittrice, da free lance ha collaborato con i network di tutto il mondo ed è una presenza costante al Festival Internazionale del Giornalismo.
Grazie al Circolo Culturale Chaikhana di Roseto e all’associazione Ali Onlus, sabato 13 aprile sarà a Teramo, al Polo liceale “M.Delfico” di piazza Dante per incontrare gli studenti e parlare de: “ La crisi in Venezuela e altre guerre”
L’appuntamento è per le ore 11.30 e l’incontro è aperto al pubblico. ModeraPina Manente
La Schiavulli è delle poche donne giornaliste che segue i conflitti e spesso lo fa raccogliendo attraverso il crowfunding i fondi che servono per i suoi reportage. Ho fondato insieme ad Alessia Cerantola Radio Bullets che: “nasce alle fine del 2015 su un sogno quello di ritrovare la qualità di un mestiere dove indipendenza, competenza, passione e impegno sono alla base di una professione che dovrebbe essere garanzia per chi legge, ma soprattutto ci sono tante notizie che non trovano spazio nei media tradizionali. Di Esteri si parla poco in Italia e noi invece, crediamo che conoscere quello che ci circonda, ci permetta di capire anche il nostro paese. Per farlo ci vuole continuità, approfondimento, studio e tempo” si legge sull’home page della testata on line
Negli ultimi vent’anni ha seguito tutti i fronti “caldi” come Iraq e Afghanistan, Israele, Palestina, Pakistan, Yemen, Sudan. I suoi articoli sono apparsi, tra gli altri, su Fatto Quotidiano, Repubblica, Avvenire ed Espresso.
Ha collaborato con radio (Radio 24, Radio Rai, Radio Popolare, Radio Svizzera Italiana) e TV (RAI, RAI News 24, Sky TG24, LA7, TV Svizzera Italiana). È cofondatrice e condirettrice di Radio Bullets. Ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Lucchetta (2007), il Premio Antonio Russo (2008), il Premio Maria Grazia Cutuli (2010) e il Premio Enzo Baldoni (2014).
Ha pubblicato Le farfalle non muoiono in cielo (La Meridiana, 2005), Guerra e guerra (Garzanti, 2010), La guerra dentro (2013) e Bulletproof diaries. Storie di una reporter di guerra (2016).