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AUMENTO TARI, IL SALASSO INGIUSTIFICATO DEL PD AI ROSETANI

casa-civica-300x300-1Dopo una seduta fiume di consiglio comunale durata più di 10 ore, l’amministrazione targata Di Girolamo-Ginoble ha approvato con i soli voti della maggioranza l’aumento della TARI (tassa sui rifiuti) del 25%, tassa che andrà gravemente a colpire le tasche dei rosetani.
Bocciata, invece, la proposta di delibera, presentata dall’opposizione, che chiedeva di  estendere la rottamazione delle cartelle esattoriali fino all’anno 2016, visto che l’attuale maggioranza ha volutamente fissato il limite per l’anno 2012.
“Il PD ancora una volta si dimostra arrogante nel suo modo di amministrare, per niente disposto al confronto e al dialogo con la città”, afferma il Consigliere Mario Nugnes, “per i rosetani questo aumento è arrivato come un fulmine a ciel sereno  e ciò che dispiace e che fa riflettere in questo senso è che si è aspettato l’ultimo momento per discutere del drastico aumento quando la misura era sicuramente in cantiere da mesi.”
Il consigliere Angelo Marcone rincara la dose “Trovo ingiustificabile il comportamento del Partito Democratico su una questione delicata e rivolta direttamente ai cittadini come l’aumento della TARI del 25%! L’accantonamento di circa 800.000€ che ha causato sostanzialmente l’aumento della tassa sui rifiuti, poteva essere evitato in quanto il dgl.78 art.7 / comma 9 afferma chiaramente che tale procedura riguarda solo crediti risultati inesigibili e non fa riferimento in alcun modo ai crediti di dubbia esigibilità, che sono stati ugualmente inseriti. E’ evidente che questa scelta amministrativa tutta lacrime e sangue sia pertanto un obiettivo politico di questa maggioranza.”
Inspiegabile anche la scelta di Di Girolamo e i suoi di non estendere la rottamazione delle cartelle esattoriali fino all’anno 2016, come se non fosse possibile offrire un po’ di respiro a chi è in difficoltà nei pagamenti”, aggiungono Nugnes e Marcone. “Approvare questa delibera avrebbe incentivato il pagamento da parte dei contribuenti aumentando la probabilità del recupero di tali somme a favore delle casse comunali. Assistiamo oggi ad un metodo di amministrare fondato sull’aumento della tassazione diretta e diretta ai cittadini rosetani e non tiene conto della difficile situazione economica globale e riscontreremo lo stesso metodo anche nel bilancio di previsione che verrà portato presto all’attenzione del consiglio comunale dall’attuale maggioranza. Casa civica è pronta ad un’opposizione dura e ferma e allo stesso tempo costruttiva, per impedire in ogni modo nuovi aumenti a scapito delle tasche dei cittadini rosetani.
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