ASPETTANDO IL DERBY ROSETO-CHIETI

Sulle tribune si vedranno solo i colori biancazzurri, mentre i teatini si dovranno accontentare della diretta televisiva su rete8. Peccato, perché poteva essere un vero spettacolo! L’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha deciso così, le società non sono d’accordo ma prendono atto.
Quattro derby, quattro sconfitte. Gli Sharks vogliono invertire questa tendenza. Come stanno le due squadre oggi? Entrambe con il morale a mille. Chieti viene dalla convincente vittoria con Trieste mentre Roseto si è riscattata dopo due sconfitte consecutive, perse nell’ultimo quarto, con una vittoria casalinga a spese di Legnano. Entrambe hanno sei punti. La Proger potrebbe avere il vantaggio del giorno di riposo in più ma Roseto non ha scuse. In un derby conta la voglia di vincere. La squadra di coach Galli, alla vigilia, ha perso una pedina importante, il bulgaro Ivan Lilov che, chiamato a sostituire Abbott, ha dimostrato grande personalità e il suo apporto offensivo è stato decisivo. Abbott, a questo punto, stringerà i denti e rientrerà, ma non potrà essere al 100%. Nel reparto esterni il più pericoloso è Diego Monaldi. Il play, classe 1993, è cresciuto tanto lo scorso anno ed ora è uno dei migliori playmaker della serie A2: difesa, tiro e visione di gioco. Accanto a lui ( ma può anche sostituirlo) c’è Andrea Piazza, play/guardia. Dopo anni in Dnb, può essere la stagione decisiva per il salto di qualità. Detto già di Abbott, un’altra sicurezza è Luigi Sergio, già visto lo scorso anno: tanta applicazione difensiva e un discreto apporto offensivo. Galli punta molto su di lui. Matteo Piccoli è un’ala piccola molto giovane (classe 1995). Arriva a Chieti dopo un’ottima stagione con Varese in Dnb: il suo contributo, partendo dalla panchina, è fondamentale. Sotto canestro agiscono l’atletico Isaiah Armwood, lo scorso anno a Trento in A1. L’americano vuole riscattarsi dopo una stagione passata più in panchina che in campo, e si sta dimostrando una sicurezza per la Proger in termini di punti, rimbalzi e difesa. Accanto a lui c’è l’italiano Marco Allegretti, reduce però da un infortunio. Jacopo Vedovato è il cambio dei lunghi, giovane (1995), ma già con le idee chiare. Chiudono le rotazioni Damiano Marchetti e Andrea Sipala.
La Mec-Energy, partita male, sta acquisendo sempre di più fiducia nei propri mezzi. Roberto Marulli è alle prese con il dolore alla tibia, ma stringerà i denti e darà tutto se stesso, in attesa poi di un eventuale riposo: il suo apporto è fondamentale. Bryon Allen viene dalla super prestazione con Legnano: 36 punti , 6 rimbalzi e tanta leadership, una gara perfetta. Certo, non farà sempre tutti questi punti, ma l’americano, in fatto di forza fisica, è uno dei più devastanti nel suo ruolo. Kyle Weaver lamenta dolori alla schiena, ma anche lui sarà in campo: l’ex-Nba può fare la differenza, è uno dei migliori americani della serie A2. Sotto canestro Sylvere Bryan e Innocenzo Ferraro attraversano un ottimo momento: a differenza dello scorso anno sono integri fisicamente e in campo si nota. Dalla panchina (ma potrebbero partire anche titolari) escono Yankiel Moreno, Pierpaolo Marini e Jacopo Borra. L’italo-cubano viene da un ottima gara e, se torna ai livelli dello scorso anno, può essere decisivo con la sua cattiveria agonistica. Marini, purtroppo, non attraversa un buon momento. In campo è nervoso, e anche il tiro ne risente. Deve cercare di stare più tranquillo e tornare a dare il suo importante contributo. Il lunghissimo Borra, sotto canestro, è importante in chiave offensiva, e in difesa deve e può essere più cattivo. Il giovane Francesco Papa è un nono uomo di lusso: lo scorso anno una buona stagione con Giulianova in Dnb, in questa stagione è poco utilizzato ma può crescere. Chiudono le rotazioni i giovanissimi Riccardo Trevisan e Gianmarco Mariani. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per assistere a un derby interessante.

Luca Venanzi