Primo importante incontro, ieri mattina in Comune, tra i rappresentanti dell’amministrazione e i dirigenti della società Terna nell’ambito della realizzazione del Riassetto della rete a 380 kilowattora e 132 kwh in provincia di Teramo.
I lavori inizieranno a fine 2018, anche perché sono necessarie una serie di autorizzazioni, a cominciare dalla Via, Valutazione di impatto ambientale, ma è fondamentale che la direzione sia tracciata non dimenticando, di certo, quanto avvenuto durante l’ondata di maltempo dello scorso gennaio quando migliaia di persone in Abruzzo (e molte anche nella nostra città) restarono senza energia elettrica.
Inoltre, per l’intervento, è previsto un ristoro economico a favore del Comune.
“Terna ci ha voluto incontrare”, spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Simone Tacchetti, “per concordare l’intervento nell’ambito di un generale riassetto della linea nella provincia. I lavori che ci interessano sono quelli del nuovo elettrodotto misto aereo/cavo che costeggia il fiume Vomano: da Cellino Attanasio alla nostra contrada San Giovanni. La linea è aerea per una parte e poi viene interrata e portata alla centrale di San Giovanni. La società investe molto su questa rete affinché venga potenziata, alla luce anche di tutti i disagi e i problemi che si sono creati con il maltempo nello scorso mese di gennaio. Siamo, comunque, in una fase preliminare, con le richieste di autorizzazione ai vari Comuni per l’attraversamento dei rispettivi territori, che prevede un ristoro economico, ma l’investimento va nell’ottica del miglioramento del servizio. Roseto sarà interessata in maniera marginale”, conclude Tacchetti, “in quanto la linea si ferma in contrada San Giovanni. Non sarà un impatto importante ma sicuramente importante è l’intervento di investimento sulla linea”.
“Mi auguro che gli interventi di Terna evitino, definitivamente, le gravi disfunzioni che ci sono state in occasione del maltempo di gennaio 2017”, conclude il sindaco Sabatino Di Girolamo, “quando ampie zone del territorio comunale, circa 9mila utenze, sono rimaste prive di energia elettrica per decine di giorni. Le linee elettriche sono obsolete e vi è necessità, quindi, di fare investimenti urgenti sulle linee”.
