Versa in un vero e proprio stato di abbandono la pista ciclabile del lungomare di Roseto e di Cologna Spiaggia. È stato questo il tema centrale della conferenza stampa di Identità Culturale Rosetana che continua a fare politica sul campo, individuando le problematiche del territorio rosetano e cercando le possibili soluzioni. “Il nostro modo di operare tiene a dichiarare il già consigliere comunale William Di Marco è stato già chiarito da tempo: non ci interessano le polemiche sterili, ma mettere in evidenza i tanti problemi che Roseto ha e che questa Amministrazione dovrebbe risolvere con un piglio diverso. Prendiamo lo slogan ‘Roseto si fa bella per Pasqua’ che alcuni giorni fa la Giunta Nugnes ha annunciato alla stampa. Alcuni lavori inerenti il lungomare si stanno facendo, ma tutto ciò riguarda un po’ la normale gestione della cosa pubblica, mentre le cose più visibili, come la pista ciclabile e alcuni tratti di quella pedonale, sono nel completo abbandono. Il turista che con le due ruote percorrerà il lungomare da Sud fino a Nord di Cologna Spiaggia, si renderà conto cosa vuol dire non considerare il decoro. Cestini dei rifiuti divelti, come anche i cartelli balneari, biscottoni che dividono la carreggiata non allineati e a tratti del tutto scomparsi, tant’è che non fanno bella mostra così ammucchiati proprio a ridosso del porticciolo. La segnaletica orizzontale in diversi tratti o non c’è o si è cancellata. E questo senso di abbandono si vede anche in diversi tratti pedonali, dove ci sono i listelli in legno completamente rotti. Occorre cambiare passo conclude William Di Marco e non agire una volta ogni tanto, ma esternalizzare da subito i lavori per un controllo costante del territorio e intervenire con ditte specializzate”. “Anche Cologna Spiaggia è all’abbandono sottolinea il coordinatore di Identità Culturale, Flaviano De Vincentiis e il tratto del lungomare è impresentabile ai turisti che si affacceranno nell’importante frazione durante le prossime festività. Addirittura, vicino alla rotonda Sud c’è una discarica a cielo aperto, brutto biglietto da visita per i residenti e non. L’Amministrazione Nugnes deve dimostrare nei fatti e non a parole di voler dare una vera svolta al decoro”. Anche il consigliere del gruppo, Franco Di Giorgio, è sulla stessa lunghezza d’onda: “Non capisco come con diversi consiglieri e assessori che provengono proprio da Cologna non ci sia un’adeguata attenzione al territorio. La pista ciclabile e le aiuole del lungomare, compreso la parte del Borsacchio, non hanno ricevuto la normale manutenzione: che figura faremo a Pasqua e nelle prossime festività con i villeggianti che verranno a vedere i luoghi per le future vacanze estive? Da subito occorre cambiare passo”.